Generale e uomo politico ceco. Promosso
generale nel 1918, fu al comando della ritirata dell'esercito cecoslovacco dalla
Russia meridionale alla Siberia, fino a Vladivostok. Nominato ministro della
Difesa (1926; 1938-39), divenne ispettore generale delle forze armate
cecoslovacche (1933); capo del Governo tra il settembre e il novembre 1938,
tentò di far applicare nel Paese le imposizioni tedesche stabilite dagli
accordi di Monaco. Nel dopoguerra, accusato di collaborazionismo, fu condannato
(1947) a 20 anni di carcere; nel 1960 ricevette l'amnistia
(Třebíč, Moravia 1888 - Praga 1970).